lunedì 4 luglio 2022

Una tragedia del cambiamento climatico

 Alpi senza più ghiacciai, fiumi in secca (regolati dal regime delle piogge), estati torride che iniziano in aprile e finiscono ad ottobre, seguite da un lungo autunno, aree siccitose inadatte all’agricoltura, ecosistemi che si spostano a nord velocemente, mai così nella storia della Terra. Questo è ciò che ci aspetta fra 30 anni, in Italia.

Coloro che pensano di ritardare ancora la transizione ecologica, dopo che si è volutamente ritardato ogni scelta per trent’anni, per “salvare l’industria” e l’economia del modello tradizionale, o peggio coloro che negano, sono responsabili della peggiore crisi climatica della storia dell’umanità. Coloro che pensano di adattare le leggi della Fisica alle esigenze del nostro modello sociale non sanno di cosa stanno parlando. Se va male, sono prezzolati, se va bene, sono anime belle totalmente incompetenti.


Il più sentito cordoglio per le vittime del crollo del ghiacciaio della Marmolada.

Nella foto, i contorni del ghiacciaio della Marmolada nel corso degli anni scorsi, sempre più ristretti (di Arpa Veneto).






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