venerdì 5 giugno 2020

Giornata Efficace Mondiale dell’Ambiente

Buona Giornata Mondiale dell’Ambiente a tutti.
Oggi, 5 giugno, si celebra l’iniziativa dell’ONU in un mondo che ha davvero perduto gran parte delle sue caratteristiche originarie. L’impatto umano sui sistemi naturali ha raggiunto l’intero globo terrestre, gli equilibri ecologici sono sempre più precari o spenti del tutto, le aree naturali rimaste sono sempre più ristrette e nulla fa pensare che sia prossima un’inversione di tendenza, la varietà di animali e piante è diminuita moltissimo e una lunga lista di specie è a rischio di estinzione. La nostra specie entra sempre più negli ambienti naturali, a contatto con gli animali selvatici che “dovevano” restare nella foresta o nel loro habitat, scatenando zoonosi e pandemie come quella attuale del coronavirus covid-19. E’ come se li andassimo a cercare, i virus.
Di questi temi si parla da decenni, senza che appaia all’orizzonte un elemento qualsiasi che faccia pensare ad un’inversione di tendenza. Nelle occasioni in cui la comunità internazionale si confronta, la prassi consiste nel tentare di contenere gli impegni, limitare gli obiettivi, evitare sanzioni, riuscire a far sì che i proprio Paese ne resti fuori e possa continuare il proprio sviluppo a spese dell’ambiente. Nella politica, anche nostrana, riuscire a parlare di ambiente è una sfida per chiunque, tanti sono gli ostacoli che occorre superare, a partire dalle ostilità esplicite.
Nonostante tutto ciò sono stati fatti passi avanti principalmente sul fronte della cultura ambientalista, assai più diffusa e accettata oggi rispetto ad alcuni anni fa, sono stati assunti impegni con accordi internazionali, esistono regole e norme per limitare i danni. E’ l’inversione di tendenza che ancora manca. Il famoso “sviluppo sostenibile”.

La Giornata che si celebra oggi è dedicata alla biodiversità, sotto attacco per una serie di motivi,  dal traffico e commercio di animali selvatici, alla continua riduzione fino alla sparizione degli habitat, all’incuria fino a veri e propri comportamenti criminali. Il tema non deve sembrare estraneo alla nostra vita quotidiana: al contrario, ci tocca da vicino, interagisce con noi tramite le fitte maglie della rete della vita, ci riguarda direttamente nel momento in cui la conservazione di ambienti naturali vivi e in salute determina lo stato dell’ambiente naturale, la qualità del suolo, delle acque, dell’aria, in cui noi stessi viviamo. Noi non siamo estranei al mondo, ne siamo parte. Una parte rilevante che è ora perfettamente in grado di distruggere la stessa fonte della propria vita.
Inquinamento ambientale, abusivismo edilizio e consumo di suolo, emissioni climalteranti, diseguaglianze sociali che costringono al consumo delle risorse naturali, sono alcuni dei temi che riguardano tutti ed in particolare anche il nostro Paese.
Due giorni fa sono stati presentati il SOER 2020 (State of the Environment Report), Annuario dei dati ambientali e Rapporto di Sistema, i tre report dedicati alla situazione ambientale in Europa e in Italia. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito di Ispra, che presenta una serie di pannelli con una grafica chiara ed immediata (indirizzo in calce). Il nostro Paese come si sa è ricco di biodiversità, ma le percentuali delle specie minacciate raggiungono cifre preoccupanti, che si avvicinano pericolosamente al cinquanta per cento. Abbiamo consumato suolo e costruito abusivamente per decenni, le emissioni inquinanti sono rilevanti, e le normative spesso disattese. Quest’ultimo punto fotografa la situazione attuale: spesso, le normative esistono ma non vengono rispettate, o farle rispettare è una continua battaglia. Ancora, l’illegalità in questo ambito è spesso tollerata: la piaga dell’abusivismo edilizio in Italia ne è una prova, le discariche illegali o la ”terra dei fuochi” un’altra.

Ma non si potrà evitare di fare i conti con l’ambiente. I nodi vengono al pettine, inevitabilmente se si tratta dileggi di natura. Spiace che a trattare questi temi ci si infili dritti nel ruolo di Cassandra; ma vale la pena di ricordare che Cassandra aveva ragione e avrebbero fatto bene ad ascoltarla...
Facciamo perciò in modo che si vada oltre le parole, che davvero i provvedimenti diventino efficaci. Facciamo che la Giornata di oggi sia davvero un momento concreto ed effettivo di cambiamento..

I siti della Giornata dell’Ambiente dell’ONU:

https://news.un.org/en/story/2020/06/1065692

https://www.un.org/en/observances/environment-day

Il sito di Ispra:

https://www.isprambiente.gov.it/it/events/lo-stato-dellambiente-in-europa-e-in-italia



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