mercoledì 13 settembre 2023

Una risorsa di plastica

 La filiera della plastica è, e può essere sempre più se ben gestita, un ambito fondamentale dell’economia circolare e in generale della green economy. La plastica non è una risorsa da eliminare, ma da utilizzare correttamente - va da sè che il primo passo consiste nel non disperderla nell’ambiente - creando un sistema che consenta il miglior utilizzo possibile minimizzando gli impatti ambientali. Un circolo chiuso, nel quadro dell’Economia Circolare.

Si è appena conclusa (lo scorso 8 settembre) Plast, la manifestazione dedicata al settore, alla Fiera di Milano e dopo 5 anni di assenza, a cui hanno partecipato 1.510 espositori da 55 Paesi. Gli esempi di riciclo sono numerosissimi e spesso sorprendenti, come il livello di innovazione tecnologica, molto avanzato. La fiera ha offerto persino un servizio esclusivo di calcolo della propria “Carbon Footprint di Organizzazione” (Impronta di Carbonio aziendale) per verificare la sostenibilità dell’impresa.


Il ramo presenta dati economici positivi. Secondo quanto riferisce Il Sole24ore, uno studio di MECS Amaplast sul settore delle tecnologie per la plastica e la gomma, il fatturato nel 2022 è stato di oltre 4 miliardi di Euro, con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente, in particolare con un export positivo e fortemente in crescita, +8,5%.

Da un’altra analisi effettuata da Teh Ambrosetti emerge il fattore moltiplicatore del settore,  risultando infatti che ogni 100 Euro investiti se ne generano €218, mentre contemporaneamente si stima di poter incrementare il recupero da ora al 2030 fino ad oltre il 19%, raggiungendo l’obiettivo del 10% dei rifiuti in discarica con 5 anni di anticipo. 


Naturalmente, tutto ciò non significa che non sia utile e benefico ridurre l’utilizzo della plastica nella nostra vita quotidiana: rinunciare alla plastica monouso, al sacchetto sostituito da una borsa riutilizzabile, alla bottiglietta quando si può portare una borraccia, al contenitore sempre nuovo quando sono in vendita prodotti sfusi o confezioni separabili, sono comportamenti virtuosi che qualora venissero portati avanti da tutti porterebbero a ridurre considerevolmente gli sprechi e migliorare la gestione dei rifiuti. Ma la completa eliminazione della plastica dal nostro mondo sarebbe impossibile se non dannosa allo stato attuale, e una corretta gestione circolare di quanto ci serve comunque sembra un obiettivo concreto e raggiungibile. 


La Green Economy si fonda anche su questo, e rappresenta una prospettiva di crescita non fittizia, creata ad arte, o costruita sulla creazione di nuovi bisogni spesso realmente inutili, ma necessaria.


Per saperne di più:


https://www.plastonline.org


https://www.ilsole24ore.com/art/plastica-italia-filiera-25-miliardi-fatturato-centro-questione-ambientale-AFYEoYk?refresh_ce=1








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